Oggi il termine Microblading è sulla bocca di tutti; è diventato una moda e tutte lo vogliono, ma non tutte sanno davvero cosa sia. Cercando informazioni su internet, mi sono imbattuta in pareri contrastanti. Molti post sono scritti da persone che si sono documentate in modo superficiale, riportando informazioni poco precise o addirittura errate. Oggi cercherò di fare chiarezza nei limiti delle mie conoscenze ed esperienze.
Cos'è il Microblading e la Micropigmentazione?
Entrambe sono tecniche di tatuaggio, quindi implicano l'uso di strumenti (aghi) che penetrano la pelle per depositare pigmento. Prima di proseguire, è importante distinguere tra il Tatuaggio Artistico e il Trucco Semipermanente (Tatuaggio Semipermanente).
Tatuaggio Artistico: Questa tecnica impianta il colore nello strato più profondo della pelle, superando la cute e l'epidermide per raggiungere il derma. Questo permette al tatuaggio di durare a lungo. Anche la formulazione del colore è studiata per resistere nel tempo.
Trucco Semipermanente: Questa tecnica impianta il colore nello strato più superficiale della pelle, fermandosi all'epidermide, che si rinnova continuamente. Questo fa sì che il colore sbiadisca nel tempo, richiedendo ritocchi periodici (ogni 12-18 mesi). Il processo di scolorimento è anche facilitato dalla composizione del pigmento, studiata per essere fagocitata dalle cellule.
Tecniche di Trucco Semipermanente
Esistono due principali tecniche di trucco semipermanente:
1. Microblading (Tecnica Manuale)
2. Micropigmentazione (con Dermografo)
Micropigmentazione
La micropigmentazione si esegue con una macchinetta da trucco semipermanente dotata di un dermografo, che funziona come una penna permettendo lavori di precisione. Con diversi aghi si possono realizzare linee sottili e precise, linee spesse, sfumature, e riempimenti. Questa tecnica è versatile e può essere usata per eyeliner, contorno labbra, effetto rossetto, e molto altro. Inoltre, è possibile correggere cicatrici, ricostruire l'aureola mammaria, e fare la tricopigmentazione.
Microblading
Il microblading utilizza un manico a cui è attaccata una lama fatta di aghi sottili. La lama viene intinta nel colore e usata per fare incisioni a forma di pelo. Questi tagli devono essere realizzati da mani esperte per creare peli molto simili a quelli naturali. La durata del microblading varia da 1 a 6 mesi, a seconda della precisione del lavoro e della profondità dei tagli.
Considerazioni Finali
Prima di sottoporsi a queste tecniche, è necessario avere un attestato dell'Azienda Sanitaria Locale e firmare un consenso informato. È importante che l'operatore informi il cliente delle condizioni necessarie per il trattamento e delle possibili conseguenze avverse. Un test di sensibilizzazione del prodotto è consigliato almeno 24 ore prima del trattamento.
La sicurezza del cliente è fondamentale: l'attrezzatura deve essere monouso e il dermografo, insieme agli altri strumenti, deve essere protetto da pellicole sostituite ad ogni cliente.
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Questo articolo vuole essere una guida per chi si avvicina al mondo del microblading e della micropigmentazione, offrendo informazioni chiare e precise. Se hai domande o vuoi approfondire, lascia un commento!
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